"Don Leo" non era un prete ma un truffatore, arrestato dai finanzieri

"Don Leo" non era un prete ma un truffatore, arrestato dai finanzieri
La Guardia di Finanza di Bergamo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Federica Gaudino, nei confronti di C.P.V., pugliese, di 44 anni, che, fingendosi sacerdote, si è reso responsabile dei reati di circonvenzione di incapace e millantato credito

Don Leo Scanderberg”: erano queste le false generalità con le quali l’uomo si presentava alle ignare vittime, afflitte da seri problemi di natura psicologica, inducendole a corrispondere somme di denaro per non meglio precisate opere caritatevoli, ovvero per “agevolarne” l’ingresso nel mondo del lavoro, in virtù delle millantate conoscenze con alti prelati del Vaticano o funzionari dello Stato. 

Le Fiamme Gialle, nell’ambito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Gianluigi Dettori, hanno anche accertato svariati casi nei quali il falso sacerdote avrebbe officiato celebrazioni eucaristiche in abiti talari in abitazioni private, nel corso delle quali avrebbe richiesto ed ottenuto somme di denaro, dicendo di destinarle a persone in difficoltà economica, o a progetti assistenziali in Paesi africani, ma di fatto utilizzate per soddisfare i propri bisogni e vizi personali. 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2017, 21:12
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