Strage Erasmus, Laura ha aperto gli occhi:
ha sorriso alla mamma e riconosciuto il papà
Laura Ferrari, 23 anni, di Modena, faceva parte della comitiva di studenti Erasmus che tornava in pullman da Valencia a Barcellona domenica 20 marzo all’alba: poi la strage, col pullman che ha sbandato sull’autostrada per Tarragona (13 morti e 34 feriti, tra le vittime sette studentesse italiane). Laura ce l’ha fatta, seppur con le vertebre del collo fratturate, ed è rimasta in coma farmacologico fino a martedì, quando i medici hanno tolto il respiratore e sospeso i farmaci per vedere la reazione del suo corpo.
“Per la prima volta è tornata a respirare autonomamente - ha detto il fratello - progressi enormi rispetto a Pasqua quando aveva solo mosso le palpebre. Ora non è più in pericolo di vita”. Intanto altri due ragazzi italiani rimasti feriti sono stati dimessi e resteranno in Spagna a finire il loro progetto Erasmus: l’inchiesta sull’incidente però fa fatica ad andare avanti, con l’autista 63enne ancora ricoverato in terapia intensiva.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2016, 10:06
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