"Mai conosciuto Gloria, io non c'entro niente.
Gabriele mi disse: si è allontanata da sola..."

"Gabriele mi disse: prima o poi Gloria tornerà a casa da sola"
«Col delitto non c'entro nulla, voglio chiarire la mia posizione e poi dimenticare tutto». Sofia Sabouh, la ventenne marocchina fidanzata di Gabriele Defilippi, si è presentata così al procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando, che la ascoltata come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta per la truffa da 187 mila euro e l'omicidio di Gloria Rosboch.

La giovane, che si era allontanata dall'Italia prima dell'arresto di Defilippi, è rientrata ieri in Italia e, su consiglio del padre, si è subito presentata in Procura. «La mia è una famiglia perbene e voglio chiarire tutto», ha detto la giovane, che frequentava Gabriele dal 2014. «Era un ragazzo affascinante, aveva una bella parlantina, mai avrei immaginato che fosse coinvolto in una storia del genere», ha sostenuto, aggiungendo di non avere mai sospettato nulla della sua «ambiguità sessuale». La giovane, che non è indagata, ha anche consegnato spontaneamente il suo cellulare, per consentire ai carabinieri di verificare le sue dichiarazioni. Al momento le sue dichiarazioni sono ritenute attendibili.


"MAI CONOSCIUTA GLORIA" «Quando suoi giornali è comparso il suo nome, ho chiamato Gabriele e lui mi ha assicurato di non entrarci nulla con la scomparsa dell'insegnante», ha riferito ai magistrati Sofia Sabouh, la ventenne marocchina fidanzata di Gabriele Defilippi, in carcere per l'omicidio di Gloria Rosboch con la madre, Caterina Abbattista, e il complice-amante Roberto Obert. «Ero sconvolta per quello che leggevo sui giornali - ha aggiunto - ma Gabriele continuava a ripetermi di non sapere nulla della scomparsa della sua professoressa. Diceva che si era allontanata da sola, che prima o poi sarebbe tornata. E invece...».

La giovane, che in passato aveva fatto anche da baby-sitter al fratellino di Gabriele, ha riferito di non avere mai conosciuto la Rosboch. E ha riferito che per lei Obert, l'amante del fidanzato, era «un amico della mamma di Gabriele. Quanto al presunto vizio del gioco di Gabriele, la fidanzata ha sostenuto di essere andata con lui al Casinò di Saint Vincent solo una volta, lo scorso novembre, e di avere giocato con il giovane una somma di 250 euro.

IL GIALLO DELLA PISTOLA Riprenderanno domani le ricerche della pistola che Gabriele Defilippi, il giovane in carcere per l'omicidio dell'insegnante Gloria Rosboch, avrebbe consegnato al complice-amante Roberto Obert.
I carabinieri si concentreranno in particolare nella zona di Rocca Canavese, in provincia di Torino, nella zona in cui Obert ha sostenuto di averla sotterrata.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Febbraio 2016, 15:37
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