Carla, bruciata dall'ex mentre era incinta:
è riuscita a parlare

Carla, bruciata dall'ex mentre era incinta: è riuscita a parlare
NAPOLI - Carla Caiazzo, la donna incinta bruciata viva dal compagno, sta meglio - anche se le condizioni restano gravissime -  e ha ricominciato a parlare. Le sue prime parole sono state per la figlia Giulia Pia. "Sì, devo farcela", ha detto con un filo di voce dal suo letto del reparto Grandi Ustionati dell'Ospedale Cardarelli. La bambina è viva per miracolo.

L'ex di Carla, Paolo Pietropaolo, le ha dato fuoco per gelosia quando era all'ottavo mese di gravidanza. Ora tutta la città di Napoli prega per lei e la sua piccola. 
Carla ha cominciato a respirare da sola senza macchina ed è stata sottoposta al terzo intervento chirurgico perché ha riportato ustioni sul 50% del corpo. Pietropaolo ha ammesso di averle dato fuoco perché la considerava troppo bella nella sua casa di Pozzuoli in un raptus di gelosia. Le sue intenzioni di fare del male a lei e alla figlia in grembo però sarebbero state palesate più volte in delle lettere.   
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Febbraio 2016, 15:04
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