"Medjugorje, dubbi sulle ultime apparizioni: vere le prime 7, poi..."

"Medjugorje, dubbi sulle ultime apparizioni: vere le prime 7, poi..."
Medjugorje continua a rischiare di dividere la Chiesa cattolica, ma per un parere definitivo occorre attendere i risultati di un rapporto voluto da Papa Francesco e affidato all'arcivescovo polacco Henryk Hoser. La stessa commissione Ruini, istituita per volere di Papa Benedetto XVI, è apparsa infatti piuttosto scettica sulle continue apparizioni della Madonna in Bosnia. E le parole dello stesso pontefice argentino, di ritorno da Fatima, hanno deluso molti sostenitori dei pellegrinaggi a Medjugorje: «Preferisco la Madonna madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio». 

La commissione presieduta da Camillo Ruini, attiva per quasi quattro anni tra il 2010 e il 2014 e composta da 15 tra cardinali, esperti e teologi, non ha avuto dubbi nel riconoscere il carattere soprannaturale delle prime apparizioni a Medjugorje, avvenute nel 1981. Secondo una maggioranza di 13 membri su 15, infatti, i sette ragazzi che per primi ebbero le visioni erano psichicamente stabili e avevano ribadito di aver visto e ascoltato la Madonna, anche di fronte alle minacce e alle intimidazioni della polizia jugoslava. Per giungere a questa conclusione, la commissione analizzò tutti i documenti presenti in Vaticano, nella parrocchia di Medjugorje e negli archivi dei servizi segreti dell'ex Jugoslavia; c'è stato anche un sopralluogo per 14 membri della commissione, avvenuto nel 2012.



Se sulle prime apparizioni non sembrano esserci dubbi, altrettanto non si può dire per i messaggi che la Madonna di Medjugorje avrebbe inviato dal luglio 1981 in poi. Qui la commissione si è divisa, anche a causa di fattori esterni, come la querelle avvenuta tra i francescani della parrocchia ed il vescovo locale, che avrebbe finito per influenzare anche i primi veggenti. Inoltre, i messaggi della Madonna sarebbero stati troppo ripetitivi nel corso degli anni. Senza dimenticare che all'epoca i ragazzi avevano riferito che la Madonna avrebbe terminato presto le proprie apparizioni, evento che a quanto pare non sarebbe mai accaduto.

Anche Papa Francesco è rimasto piuttosto scettico sulle apparizioni successive al 1981. Ad ogni modo, la commissione Ruini ha abrogato il divieto di pellegrinaggi a Medjugorje, che potrebbe essere trasformata in un vero e proprio santuario, ufficialmente riconosciuto anche dal Vaticano. Questo non c'entra nulla con l'autenticità delle apparizioni: papa Bergoglio, pur essendo poco convinto, non nega l'effettiva bontà dei frutti spirituali e delle conversioni avvenute a Medjugorje. C'è anche un motivo più 'terreno': occorre evitare che si vengano a formare delle chiese alternative e che ci sia chiarezza sul ritorno economico dei pellegrinaggi, onde evitare speculazioni. Ad ogni modo, occorrerà attendere la fine dell'estate perché il rapporto di Hoser arrivi tra le mani di Papa Francesco e il pontefice prenda una decisione in merito.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Maggio 2017, 15:38
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