Malata di cancro, la bimba realizza il sogno
di incontrare il cane star del suo film preferito

Malata di cancro, la bimba realizza il sogno di incontrare il cane star del suo film preferito
La sua forza, la sua tenacia e la sua dolcezza hanno commosso tutti gli Stati Uniti. La piccola Brooke Mulford, dodicenne malata di cancro dal 2009, continua le varie terapie e resta attaccata alla vita. Un neuroblastoma al quarto stadio otto anni fa aveva iniziato a farla zoppicare, si è poi espanso in tutto il corpo e l'ha costretta negli anni a sei cicli di chemioterapia, radioterapia, varie operazioni e due trapianti di cellule staminali. Per la sua lunga lotta, supportata anche dalla fondazione voluta dai suoi genitori, Brooke è diventata un simbolo ed è stata ospite d'onore in vari eventi, tra cui un primo lancio durante un match dei Red Sox, la squadra di baseball di Boston.





Lo scorso 30 gennaio l'ultimo, delicato intervento: Brooke è stata operata all'ospedale infantile di Philadelphia, tutto è andato per il meglio ma il fisico era talmente indebolito da costringere la ragazzina immobilizzata a letto e priva di forze. Il tempo di riprendersi dall'operazione e la piccola è riuscita a realizzare due dei suoi sogni: il primo molto atteso, il secondo decisamente inaspettato. La bimba è riuscita finalmente a vedere il film 'Qua la zampa!', in cui un golden retriever di nome Bailey si reincarna in altri cani per insegnare i valori di fedeltà e amicizia, ma non solo. Dal momento che la convalescenza procedeva senza intoppi, la produzione del film ha deciso di fare una sorpresa inaspettata alla piccola.



In ospedale è infatti giunto Bailey, il cane protagonista del film tanto amato. «Quel cane era così dolce, dovevate vedere con che occhi lo guardava mia figlia» - racconta la mamma alla CBS - «Per lei è stato il giorno più bello della sua vita, non riesco a credere a quanti si siano interessati di mia figlia, non potrò mai smettere di ringraziarli». Oltre all'incontro con il golden retriever la bimba ha anche ricevuto una maglia ufficiale e il libro da cui è tratto il film, con la dedica molto speciale e toccante dell'autore, William Bruce Cameron: «A Brooke. Ho scritto questa storia perché credo che l'amore è eterno e che tutti ci dovremo rivedere prima o poi».


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 13:40
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