"Bruxelles, ecco i terroristi": due sono morti,
caccia al terzo uomo. Detonatore nel guanto?
Dalla foto diffusa dalla polizia e presa dalle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto di Zaventem prima dell'attentato, i due presunti kamikaze spingono due carrelli-bagagli, ognuno indossando un solo guanto alla mano sinistra. Secondo le informazioni del sito di La Libre Belgique, i guanti sarebbero serviti per nascondere i detonatori degli ordigni esplosi allo scalo.
DUE SONO MORTI, CACCIA AL TERZO UOMO La polizia belga sta ricercando il terzo uomo del commando di terroristi all'aeroporto di Bruxelles Zaventem. Questi compare, con una giacca bianca e un cappello nero, accanto ai due uomini in abito identico, pantaloni kaki e giacca scura, e un unico guanto nella mano sinistra a coprire il detonatore, nelle riprese delle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto.
In un primo momento era stata diffusa una immagine con l'inquadratura ridotta solo a questi ultimi due. È stato l'ufficio del procuratore federale belga a confermare la presenza di una terza persona all'aeroporto di Zaventem dove, nelle due esplosioni degli attentatori, sono rimaste uccise 14 persone. Una terza bomba inutilizzata, oltre alle due fatte esplodere degli attentatori suicidi, è stata trovata dalla polizia all'aeroporto e fatta esplodere in seguito con una detonazione controllata.
Il terzo ordigno «non è esploso», ha reso noto il governatore della provincia del Brabant fiammingo Lodewijk De Witte. Un secondo uomo sarebbe riuscito a fuggire dalla stazione della metropolitana di Maelbeek, teatro della terza esplosione di questa mattina, e anche lui è ricercato dalle autorità, rendono noto fonti giornalistiche belghe.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Marzo 2016, 09:18
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