Kiera muore a 10 anni per salvare le amichette:
si getta sotto il Suv che sta per travolgerle -Foto

Kiera muore a 10 anni per salvare le amichette

di Federica Macagnone
Quando quell'auto che l'avrebbe uccisa ha cominciato a scivolare all'indietro, Kiera Larsen ha avuto paura, ma non ci ha pensato due volte a fare quello che per lei era giusto: è corsa a salvare le sue amichette Emma e Adison, due sorelline di due anni e un anno con le quali stava giocando. Le ha spinte lontano un attimo prima che venissero travolte, senza riuscire a salvare se stessa: colpita in pieno dall'auto e ferita in modo gravissimo, Kiera è morta in ospedale poco dopo. Aveva solo dieci anni.
 


La tragedia è avvenuta lunedì scorso a Lakeside, in California. Gli investigatori stanno cercando di capire perché quel Suv, un Mercedes del 1999 parcheggiato in una stradina privata in salita, si sia mosso da solo: un guasto tecnico, un meccanismo usurato, il freno a mano inserito male o altro ancora. È quello che dovranno stabilire le perizie tecniche, dalle quali potrebbero emergere eventuali responsabilità del proprietario dell'auto. 

«Kiera è stata un'eroina vera - dice Alissa Jenkins, la madre di Emma e Adison - Sarà per sempre l'angelo custode delle mie figlie, così come lo è stata lunedì, quando ha salvato le loro vite. Queste sono le uniche figlie che ho, potevano essere morte entrambe in un attimo. Kiera è intervenuta, come un angelo, e ha fatto la cosa che sapeva fare meglio: proteggere le persone che la circondavano».

«Kiera era come una sorella maggiore per Emma e Adison - racconta Jonathan Gusich, compagno di Alissa e padre delle sorelline - Veniva sempre a cercarle, ed è arrivata a dare la sua vita per loro. Io non so come ripagare tutto questo, come ripagare la sua famiglia, ripagare Kiera. Lei era un vero angelo custode, le mie figlie sono ancora qui solo grazie a lei». 

Nella pagina GoFundMe, Kiera viene descritta come "una bambina straordinaria, bella, intelligente e divertente". Finora sono stati offerti 60mila dollari dalle tantissime persone che hanno aderito all'iniziativa.  «L'intera famiglia Larsen non può ringraziare singolarmente ognuno di voi per il vostro amore, il sostegno e le preghiere - ha scritto la famiglia - Non avete idea di quanto ci abbia aiutato, in questo momento incredibilmente difficile, vedere il sostegno così tante persone. Di nuovo, grazie dal profondo dei nostri cuori».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Febbraio 2016, 16:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA