Briatore dimagrito, parla il suo dietologo:
"Così gli ho fatto perdere 16 chili"
Ai microfoni de La Zanzara su Radio 24, il medico che vive e lavora a Desio presso la sua Accademia di Filosofia Alimentare, ha spiegato il suo metodo da molti definito strampalato ma ormai di gran moda. “Briatore – dice Lemme – è un cadetto perfetto, un allievo perfetto. Ha mangiato tantissimo, il mio metodo è che si può dimagrire mangiando tantissimo. L’altro giorno ha mangiato un bel piatto di spaghetti olio e peperoncino a colazione, 400 grammi. A pranzo una bella costata di manzo, anzi una fiorentina da un chilo e duecento grammi, mentre a cena asparagi e spinaci. Settecento grammi”.
“Briatore – dice ancora Lemme – si è presentato da me, ha fatto il test, lo abbiamo ammesso al programma e abbiamo iniziato. Adesso mi chiama ogni due giorni, mi dice quanto ha perso, come si sente e dove si trova. E io gli dico il menu per i due giorni successivi. Lui ha eseguito alla perfezione”.
Di certo, Flavio non patisce i morsi della fame, stando a quanto racconta Lemme. Ecco un menù tipo: “Fragole con panna a colazione, con panna a volontà. Frittata con funghi porcini, pesce spada a cena. Gli piacciono molto, la mattina, le fragole con i cetrioli”.
La dieta del dottor Lemme ha un costo di 244 euro al mese ("pochissimo, faccio un servizio 24 ore su 24") e demolisce tutte le certezze in fatto alimentare. Un esempio? “Quello che fa ingrassare sono i pomodori, l’insalata, la verdura, l’aceto, il sale, le carote, il latte e la frutta. Quello che abbassa il colesterolo e non fa ingrassare è l’olio, il burro e il grasso. Nessuno mi crede, tutti mi criticano. Ma è la verità. Ovviamente niente alcolici e pane”.
"Io – prosegue Lemme – non sono semplicemente un nutrizionista, sono un genio. Sono in società con Dio, io al 51, lui al 49 per cento. Dio è umile, io no. Lui ti ha creato, io ti modello". E il metodo non finisce qui: anche l'approccio del nutrizionista ai clienti è dei meno convenzionali. "Quando un ciccione viene da me, gli dico subito ‘buona sera, ciccione, ben arrivato. Lo metto di fronte alla realtà, lo fotografo e proietto la foto, così gli faccio vedere quanto è grasso. E gli dico come fa ad avere il coraggio di andare in giro in quelle condizioni. Ma non ti vergogni ad andare in giro così? Come fai a fidanzarti, a mettere su famiglia, a cuccare? Come fai a trombare, se non riesci neppure a vederlo? Qualcuno ogni tanto si incazza e mi vuole menare".
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Marzo 2016, 18:56
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