Tutti i fari del girone A di LegaPro sono puntati sul Bottecchia: arriva la capolista.

Tutti i fari del girone A di LegaPro sono puntati sul Bottecchia: arriva la capolista. Il cartellone della giornata annuncia: la più forte contro la più bella. Il Cittadella guida la classifica con 26 punti, 7 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta (1-2), incredibilmente a Bergamo con l'Albinoleffe, terzultimo. Il Pordenone è "soltanto" nono con 19 punti, ma ormai a detta di quasi tutti gli addetti ai lavori regala il calcio esteticamente più apprezzabile dell'intero raggruppamento. Gongola Mauro Lovisa. Voleva il suo Ramarro propositivo e seducente. Lo sta avendo, magari non con continuità. Avesse pure quella, sarebbe vicino al modello di perfezione che ha in testa re Mauro.
SPAZIO PUBBLICITÀ - Le dichiarazioni della vigilia in entrambe le sponde sono spot per gli avversari e in definitiva per il match di oggi alle 15. «Il Pordenone - dichiara Roberto Venturato - è una squadra forte e solida, di buona potenzialità e ricca d'entusiasmo, con un allenatore che stimo molto e di cui sono amico da anni. Il gruppo possiede giocatori di talento e qualità. Come sempre cercheremo di dare il meglio, ma questa volta servirà ancora qualcosa di più». Non da meno quelle di Bruno Tedino: «Il Cittadella - afferma il tecnico neroverde - è una grande società e una grande squadra, che riesce a coniugare ritmo e qualità, con almeno un paio di giocatori per ruolo. Noi metteremo in campo tutte le nostre energie per cercare di renderle la vita difficile».
RAMARRO SPUNTATO - Tedino dovrà rinunciare contemporaneamente a Strizzolo e Finocchio. «Non per questo - precisa - modificheremo le nostre caratteristiche. Non partiremo di sicuro per difenderci e limitare i danni, perché non sappiamo farlo e non abbiamo gli uomini per provare a farlo. Basti ricordare che i nostri centrali difensivi (assente Marchi, ndr) sono due centrocampisti: Pasa e Stefani. Proveremo a essere arrembanti. Avremo però bisogno che i nostri supporter lo siano altrettanto. Mai come in questa sfida con la prima della classe diventerà determinante il loro caldo apporto».
FORMAZIONE - Visti gli assenti, le scelte di Tedino sono quasi obbligate. Il reparto arretrato sarà lo stesso delle ultime gare con Boniotti, Stefani, Pasa e De Agostini davanti a Tomei. A centrocampo, squalificato Pederzoli, rientrerà Mandorlini. Ai suoi fianchi avrà Berardi e Buratto. «Il modulo? Sarà - azzarda Tedino sorridendo - un 4-3 e fantasia». In prima linea giocheranno De Cenco punta avanzata (capocannoniere del girone con 8 reti, assieme a Brighenti della Cremonese e Bocalon dell'Alessandria), Valente e il prolifico (3 reti nelle ultime due gare) Filippini, che sceglieranno e si scambieranno la posizione in campo. Dovrebbe fare la sua prima apparizione in panca il neoingaggiato Martignago, già tra i padovani. Convocato anche l'ex sacilese Marco De Anna, 17 anni. Arbitrerà Lacagnina di Caltanissetta (che sostituisce l'infortunato Morreale di Roma), assistito da Vono e Tribelli. Cittadella con il modulo 4-4-2 che spesso diventa un rombo. Succede soprattutto quando davanti gioca lo scattante Jalow, oggi in ballottaggio con Bizzotto nel ruolo di seconda punta.
LOGISTICA - I cancelli del Bottecchia saranno aperti alle 13.30 e la biglietteria centrale di via Stadio alle 11. Quella degli ospiti invece resterà chiusa. Rafforzati, come su tutti i campi, i controlli a cura delle autorità di Pubblica sicurezza.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Dicembre 2015, 19:58