"Datemi un lavoro oppure arrestatemi", l'appello
di un 30enne disoccupato barricato nel Comune

"Datemi un lavoro o arrestatemi", disoccupato barricato nel Comune

di Mirella d'Ambrosio
NAPOLI - «Datemi un lavoro oppure arrestatemi, così mi tolgo un pensiero».
Aniello Amaro, 30 anni tra un mese, ha ripetuto più volte questa frase a chiunque gli si sia avvicinato ieri mattina, quando si è barricato negli uffici del Comune di Boscotrecase. Si è seduto sul pavimento e ha atteso a lungo una risposta. I primi ad intervenire sono stati i vigili urbani e il comandante, Maria Clotilde Liotto che racconta: «Aniello ha fatto il muratore, il parcheggiatore (non abusivo), lo spazzino per quattro mesi per il Comune e questa estate l'operaio in una fabbrica di pomodori. Mi auguro che qualcuno possa aiutarlo».



In passato, il giovane ha avuto qualche problema con la giustizia ma uscito dal carcere si è dato da fare per lavorare perché non vuole più delinquere. Ha conseguito il diploma con un corso serale, il padre è detenuto da 10 anni e in casa vive con la madre, un fratello, la cognata (tutti disoccupati) e un nipotino di 7 anni. «Al mattino non vorrei aprire gli occhi, l'unica cosa bella è il mio nipotino - afferma Aniello - Ma i signori di Roma, quelli che prendono i vitalizi perché non pensano anche a noi disperati? ».

Chiunque abbia la possibilità di dare un lavoro ad Aniello può rivolgersi ai vigili urbani di Boscotrecase.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2016, 17:30
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