Ventiseienne uccide la figlia di pochi mesi:
il motivo scoperto è agghiacciante
Il ragazzo era rimasto da solo con la piccola perché la compagna era al lavoro e le avrebbe inferto tanti colpi fino a farla morire per emorragia cerebrale. La bambina, nata prematura, piangeva sempre ed effettivamente cambiarle il pannolino "era come andare in guerra".
Il giovane respinge le accuse, ma le fratture e le lesioni sul corpicino sarebbero inequivocabili. Secondo la Corte aveva un atteggiamento violento e la madre Renata Braskyte ha la colpa di non aver protetto Deimante da Driukas. Secondo l'accusa la donna avrebbe "omesso di adottare misure che poteva ragionevolmente prevedere per tutelare Deimante". La donna ha ripetuto più volte che il compagno non avrebbe mai fatto del male alla bambina.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Gennaio 2016, 12:03
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