Germania, sacerdoti e insegnanti abusarono
di 231 bambini del coro di Ratisbona

Sacerdoti e insegnanti abusarono ​di 231 bambini del coro di Ratisbona

di Ida Artiaco
​Più di duecento membri del famoso coro del duomo di Ratisbona, in Germania, sono stati picchiati o hanno subito abusi sessuali da parte di sacerdoti e insegnanti della stessa diocesi.

Un nuovo scandalo di pedofilia sta per investire il Vaticano. In verità, la vicenda non è nuova, dato che se ne cominciò a parlare già nel 2010. Quello che non si sapeva era il numero delle vittime coinvolte nel caso, che è venuto alla luce soltanto ieri grazie alle dichiarazioni di Ulrich Weber, l’avvocato incaricato dall’episcopato e dai responsabili del gruppo musicale di indagare sui fatti.

Secondo le sue analisi, sono per la precisione 231 i bambini del coro abusati per oltre 40 anni, dal 1953 al 1992. «Le aggressioni di tipo sessuale vanno dalle molestie – si legge nel suo rapporto – alle vere e proprie violenza carnali». Ma l’avvocato ha anche sottolineato che la dimensione reale dello scandalo potrebbe essere ancora maggiore rispetto a quanto emerso finora: almeno un terzo dei 2100 scolari nel periodo di tempo considerato è stato vittima di violenze corporali di vario genere, la maggior parte delle quali sono da attribuire a Johann Meier, direttore di una scuola minore attaccata al coro dal 1953 al 1992, anno in cui morì in circostanze misteriose.

Inoltre, dal 1964 al 1993 a dirigere il coro è stato il fratello del Papa emerito Benedetto XVI, Georg Ratzinger, che già nel 2010 si era scusato per le percosse inflitte ai piccoli ma aveva precisato di non essere a conoscenza degli episodi di pedofilia. L’avvocato Weber, però, non la pensa così: «Dopo tutte le mie ricerche, sono convinto che non dica la verità», ha dichiarato.

Lo scorso anno, invece, la diocesi tedesca aveva comunicato che 72 ex allievi del famoso coro, che con oltre mille anni di storia è probabilmente il più antico del mondo, erano stati picchiati con tanta violenza da aver subito lesioni corporali. A ciascuno la chiesa ha offerto un risarcimento economico pari a 2550 euro ciascuno. L’attuale portavoce dei sacerdoti, Clemens Neck, ha definito i colloqui che l’avvocato sta avendo con le vittime di fondamentale importanza, e ha ribadito che il lavoro di indagine prosegue in maniera autonoma, anche se decisivo sarà solo il rapporto finale.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Gennaio 2016, 09:44
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