Disabile trova un biglietto di insulti sul parabrezza: la risposta della madre su Fb commuove il web

Disabile trova un biglietto di insulti sul parabrezza: la risposta della madre su Fb commuove il web

di Federica Macagnone
«Non giudicate un libro dalla copertina». Quante volte è stato detto, quante poche volte fatto.



Ha risposto così Corinna Skorpenske, una mamma dell'Ohio, dopo che un biglietto di insulti è stato ritrovato sull'auto della figlia disabile. Una risposta fatta di poche righe per raccontare la storia della sua famiglia, pubblicate su Facebook e rimbalzate in poche ore da un profilo all'altro facendo diventare virali le parole di una mamma ferita.



Tutto è iniziato davanti a una farmacia di Columbus, in Ohio. Harley, la figlia di Corinna, aveva parcheggiato la propria auto in un posto per disabili ed era andata a comprare alcuni medicinali. Quando è tornata alla macchina, sul parabrezza sventolava un pezzo di carta con un messaggio: «Dovresti vergognarti!! Quando occupi un posto per portatori di handicap una persona disabile reale soffre. Non sei stata cresciuta come dovresti».



Il foglietto è stato portato a casa da Harley e Corinna non ha perso tempo: ha raccontato la sua storia su Facebook. Senza rimproveri, senza rancori ma con una dolcezza tale da commuovere il web, ha raccontato il calvario della figlia affetta da Lupus, una dolorosa malattia cronica che colpisce organi e tessuti.



«Molte persone soffrono di questa malattia “fantasma” – si legge in un passaggio - che non si può vedere, ma che è altrettanto brutta di una disabilità fisica. La gente muore di depressione, ma non lo vediamo. Non sarò una madre perfetta ma so di aver fatto un buon lavoro con mia figlia. Il mio desiderio è che questo messaggio ti giunga. Non per dirti che hai sbagliato o per dirti che le hai regalato una brutta giornata. Ma per darti l'opportunità di incontrare la mia ragazza. Penso che la ameresti. Per favore non giudicate un libro dalla copertina».



In pochi giorni le parole di Corinna hanno fatto il giro del web e sono state condivise da oltre 200mila persone. Una piccola grande lezione di vita.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2015, 18:17