Aircross, un altro concept griffato Citroen:
prosegue la strada aperta dalla Cactus
di Giampiero Bottino
A confermare la pervasività dello “spirito Cactus” arriva ora la concept car Aircross, che per l’aspetto fluido e armonioso sembra andare controcorrente: mentre tutti i costruttori si affannano a iscriversi alla lizza dei crossover, questa Citroën esibisce orgogliosamente i connotati tipici di un Suv, abbinandoli a un abitacolo confortevole e rilassante studiato per esaltare il benessere dei passeggeri con sedute ampie e accoglienti, con l’accurata scelta dei colori e dei loro abbinamenti, con un’architettura interna finalizzata a enfatizzare la generosità dello spazio disponibile.
La filosofia estetica del brand viene ribadita da numerosi dettagli: dai paraurti lisci e omogenei alla doppia firma luminosa inaugurata dalla C4 Picasso, dai gruppi ottici posteriori con effetto 3D alla cintura dei vetri che corrono percorrono quasi senza interruzione l’intero perimetro dell’auto, contribuendo a regalare la sensazione del tetto flottante, quasi sospeso sul corpo vettura.
L’ispirazione ai dettami della Cactus si ritrova immediatamente nelle protezioni laterali, realizzate reinterpretando il concetto con materiali diversi: gli Airbump sono diventati Alloy Bump, e il materiale plastico hi-tech capace di assorbire graffi e piccoli urti è stato sostituito da una struttura alveolare in lega d’alluminio caratterizzata da un elevato potere assorbente. All’interno, l’attenzione alla concretezza e la vocazione di grande viaggiatrice trovano conferma nei comodi sedili king size, nei poggiatesta morbidi e avvolgenti, nella scelta di materiali caldi e accoglienti, nel numero e nella razionalità dei vani portaoggetti disseminati un po’ ovunque.
Come anticipato dalla Cactus, infine, le informazioni diguida e l’intrattenimento sono affidati agli schermi a cristalli liquidi che prendono il posto della strumentazione tradizionale. Su Citroën Aircross i display sono due, di tipo panoramico ad alta definizione, e si caratterizzano per l’inedito e suggestivo universo grafico ripreso dal mondo dalla moda e degli arredi. Uno dei due schermi, che condividono la diagonale di 12 pollici, è motorizzato e orientabile, e può essere agevolmente fatto scivolare verso il passeggero anteriore per consentirgli una fruizione pienamente autonoma delle informazioni e delle possibilità di intrattenimento.
Trattandosi di una concept car, la catena cinematica rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia Citroën. La motricità è infatti affidata a un sistema ibrido plug-in a benzina costituito da un’unità elettrica da 95 cv abbinata alle ruore posteriori e affiancata da un turbo a benzina THP 1.6 da 218 cv. Una soluzione da 313 cv complessivi che abbina le prestazioni elevate (4,5 secondi l’accelerazione 0-100) con il contenimento di consumi ed emissioni certificato da emissioni di CO2 di 39 g/km. Senza trascurare la possibilità di percorrere fino a 50 km a emissioni zero attingendo alle sole batterie agli ioni di litio ricaricabili in 3 ore e mezzo da una presa di corrente comestica.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2015, 07:10
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