Scuola, cinque consigli
per evitare la bocciatura

Scuola, cinque consigli ​per evitare la bocciatura
ROMA - La fine dell’anno è ormai alle porte, ma non è ancora arrivato di andare nel panico. C’è ancora tempo, infatti, per evitare di ripetere l’anno. Per questo motivo, posso essere molto utili questi cinque consigli per evitare la bocciatura.



# 5. ASSENZE – Può sembrare un punto banale ma in realtà non lo è affatto. Seconda la normativa vigente, se si è assenti per più di un quarto delle ore di lezione che vengono svolte durante l’anno, si viene automaticamente bocciati. Per capire se si è a rischio bocciatura a causa delle assenze, basta consultare il POF della propria scuola e vedere quante sono le ore di lezione totali che vengono svolte in un anno. In media, un quarto delle ore totali, corrisponde circa a 50 giorni di assenza.



#4. CONDOTTA – Per non essere bocciati, bisogna avere almeno 6 in condotta. Al di sotto della sufficienza si viene automaticamente bocciati, anche se si hanno dei voti altissimi in tutte le materie. Ad ogni modo, va detto che si dà un 5 in condotta solo se uno studente ha commesso atti estremamente gravi.



#3. SUFFICIENZA IN TUTTE LE MATERIE – Cercare di avere la media del 6 in tutte le materie è fondamentale. Nel caso in cui, però, si dovesse arrivare alla fine dell’anno con una o due insufficienze, non si dovrebbe essere bocciati. In tale occasione, infatti, il consiglio di classe decide quasi sempre di assegnare dei debiti formativi. Tuttavia, è utile fare un piccolo sforzo perché, anche se non si dovesse essere bocciati, si dovranno comunque recuperare i debiti formativi prima dell’inizio dell’anno scolastico.



#2. RAPPORTO CON I PROF – Avere un buon rapporto con i prof è fondamentale. Quindi, se si ha la sensazione di non essere troppo simpatici a qualche insegnante, è utile rimediare. In che modo? Cercando di farsi trovare sempre pronti alle interrogazioni, andando volontari, facendo domande a lezione. Insomma, comportandosi da “studenti modello”.



1# CHIEDERE AIUTO AI PIU’ BRAVI – I compagni di classe più bravi possono essere d’aiuto per non rischiare la bocciatura. Farsi passare i loro appunti, farsi spiegare gli argomenti che non sono chiari oppure studiare insieme a loro, possono essere tutti utili atteggiamenti per “sbloccarsi” e riuscire così a recuperare le insufficienze.


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Aprile 2015, 17:09
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