La prima è prodotto da un'azienda napoletana che sta mettendo a punto interessanti biciclette per venire incontro alle più disparate esigenze e infatti ha presentato ad EnergyMed anche una bicicletta con pedalata assistita pieghevole e trasportabile che, in una sacca munita di ruote, può essere trascinata con facilità su treni e metro visto il peso di 22 chili. La moda del momento so o però le bici elettriche che consentono anche ai meno allenati di superare le salite cittadine. Tra queste spicca a EnergyMed la bicicletta a pedalata assistita alimentata ad idrogeno, che consente un ancora maggiore rispetto dell'ambiente.
La bici, sviluppata grazie ad un progetto (FC LAB) dell'Università degli studi di Napoli Parthenope insieme ad Atena, consente di percorrere almeno 150 Km con 6 ore di autonomia alla massima potenza. La produzione di idrogeno è ottenuta con un elettrolizzatore abbinato ad un impianto fotovoltaico, che rende tutto ciò sostenibile sia da un punto di vista energetico, sia ambientale. Si va poi nel futuro, già attuale però, con le due ruote del transporter «Hovertrax» una versione maneggevole della «biga elettrica» che aiuta a coprire lunghe distanze con le mani libere da manubrio in spazi interni (padiglioni, centri commerciali).
Questo personal transporter è anche facile da ricaricare, basta inserire la spina in una qualsiasi presa elettrica e in 30 minuti è completamente carico per percorrere fino a 15 chilometri.
Una ruota, invece, per «Solowheel» un aggeggio che sembra essere uscito da un film di fantascienza o da un circo, ma che con pochi minuti di pratica rende chiunque lo utilizzi un vero acrobata. Anche questo veicolo elettrico non è dotato di manubrio, ai lati della ruota ha due piccole pedane per poggiare i piedi e permette di sfrecciare fino a 18 km all'ora su marciapiedi e in parchi curvando grazie alle oscillazioni del corpo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2015, 18:29
