Rieti, gli appuntamenti del weekend
in città e in tutta la provincia
Teatro, cinema, gastronomia nel fine settimana in Sabina. La compagnia teatrale Il Pipistrello porta in scena «Il fidanzato di mia figlia», commedia in due atti di Gianni Lucandri, per la regia di Massimo De Juliis. Il Piccolo Teatro dei Condomini (in via di Mezzo 184, a Rieti) sarà lo scenario dell'incontro di due famiglie alto borghesi, i cui figli si amano e vogliono sposarsi. Sul palco, Luca Crugnale, Massimo De Juliis, Marco Di Pietro, Lucia Fiocco, Gianni Lucandri, Catello Palatucci, Paola Simeoni, Matilde Stocco. Le rappresentazioni sono oggi alle 21, e domenica, alle 17.30 (posti esauriti) e alle 21. Biglietti in prevendita presso La Terra di Francesco, in piazza San Francesco 7 (info: 338/8334209).
A Poggio Moiano, oggi alle 21, si esibiranno gli Aspra Folk di Casperia, con la commedia «U strollicu de Colle Ventusu», per la regia di Giulio Pietrantoni. Cineforum dell'Arci, in collaborazione con l'Officina culturale della Bassa Sabina, a Poggio Mirteto, domenica, nella sala della Cultura di via Riosole. I film sono «Epic il mondo segreto» alle 16 e «American Hustle» alle 18. Terzo concorso di poesia a Montopoli: domenica alle 17, è in programma «Libera i tuoi versi, poetando a Montopoli». A Passo Corese, fino a domenica, l'VIII Giornata nazionale dedicata alle Ferrovie dimenticate: dalle 9 alle 19.30, al Centro giovani in piazza della Libertà, si svolgeranno mostre, conferenze e dibatti sul 150° anniversario della costruzione della linea Roma, Settebagni, Passo Corese, Poggio Mirteto, Stimigliano, Orte. Domenica, a Roccantica, edizione 43 della Sagra del frittello: alle 12 il pranzo in piazza San Valentino mentre alle 14 inizia il rito della frittura. Musica degli Argento vivo. A seguire lo spettacolo del Gruppo storico di Roccantica. Servizio navetta dal bivio del paese alla piazza. A Sant'Elia Reatino, domenica dalle 17, nella ex scuola comunale, «Il Cantaoa», 13a Sagra dei frittelli. I mestieri del borgo di Farfa, domenica, all'ombra dell'Abbazia. Domenica, la Riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile celebra la Giornata mondiale dell'Acqua, con partenza alle 11: il programma prevede la presentazione della mostra fotografica di Silvia Boccato «Aqua et Mater - Acqua linfa di madre terra contro ogni forma di abuso. Abusi dell'acqua e abusi sulla donna per il diritto di tutti all'acqua e ad essere donna libera nella società moderna».
Fra gli aneddoti sull'indaco, il più famoso vuole che il colore blu estratto dalla pianta del guado - l'antica pianta tintorea protagonista nei secoli dell'economia reatina - sia parte anche dell'identità dello stemma cittadino, con le sue tonalità amarantocelesti. Così, il simbolo che nel passato era espressione di rango e distinzione, può trasformarsi in occasione di rinascita, proprio come l'arrivo della primavera. In coincidenza con la canonica data di equinozio, oggi pomeriggio, a partire dalle 15, in piazza San Rufo, Rieti si tinge di blu: con il patrocinio del Comune, il comitato cittadino spontaneo nato per la riscoperta e la valorizzazione del guado dà vita alla Primavera Blu, giornata di speranze e idee per trovare, nelle radici territoriali, nuovi spunti di imprenditorialità e cultura. Il primo appuntamento è sull'educazione ambientale - organizzato dalla Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile - con il laboratorio di tintura naturale aperto a tutti, durante il quale si estrarrà il colore indaco dal guado, insieme all'esperto, Alberto Lelli, che svelerà i segreti della pianta, e dove ognuno potrà portare un piccolo fazzoletto, che verrà tinto di blu-indaco. Al laboratorio, si alterneranno brevi interventi degli imprenditori che racconteranno delle loro best practices a vocazione territoriale (Filippo Resente e Pietro Calderini). Ad omaggiare l'anniversario della nascita di Bach (21 marzo 1865) sarà il Conservatorio di Santa Cecilia, con il concerto sotto la direzione artistica di Chiara Bianchetti, insieme alle incursioni poetiche - nella giornata mondiale della poesia - a cura del laboratorio teatrale del Liceo classico Varrone, diretto dal professor Sergio Carmesini, e le creazioni di moda degli allievi dell'Accademia Grenna, su tessuti colorati, ovviamente, di blu-indaco. Dal Comitato assicurano che «la Primavera Blu è solo il primo di una serie di appuntamenti divulgativi che promuoveremo, finalizzandoli allo studio del potenziale economico del guado». Forse, una parte del futuro, a Rieti, è blu, come il cielo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Marzo 2015, 07:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA
