«La mia Unione avrà anche un ruolo politico»

Luca De Carlo è il presidente dell'Unione Montana del Centro Cadore. L'elezione è di fine anno, quanto al 2015 sarà massimo l'impegno e altrettanta l'attenzione per ambiente, turismo e sociale.
«Sono i nostri punti fermi - assicura De Carlo - l'ambiente e il turismo con il sostegno a progetti già consolidati, come il Regno delle Ciaspe e altri da avviare».
Il Cadore ha accettato la sfida di quel rilancio turistico auspicato dai più, certo il momento è dei più difficili ma le potenzialità ci sono, basta crederci. A De Carlo sono andati 18 voti, erano 24 i presenti.
«Sono felice e onorato della fiducia dei colleghi, sono stato votato dal presidente della Provincia e del Consorzio Bim Piave - commenta il presidente dell'Unione -, ma il momento è delicato e per cominciare dobbiamo arrivare all'unione dei servizi almeno in sei degli otto Comuni, ci sarà tanto da fare per questo nella nuova giunta abbiamo inserito, pur nella continuità, nuova linfa».
In giunta entrano Mirna Antoniacomi di Lorenzago, Federico Bastianon di Lozzo, Mauro Da Rin Bettina, sindaco di Vigo, è il vice presidente. Ancora da distribuire gli incarichi, sono invece state già decise le deleghe affidate a Maria Antonia Ciotti. Il sindaco di Pieve, consigliere con deleghe, si occuperà di due questioni strategiche per la zona, ferrovia e lago. Insomma di carne al fuoco la nuova compagine ne ha molta, l'ambito da amministrare è ampio con 15 mila circa i residenti, ma oltre a lavorare De Carlo, di pari passo, studia una modalità per comunicare.
«La nostra gente deve conoscere e capire il ruolo e i compiti dell'Unione Montana - spiega il presidente che rivendica un ruolo politico dell'ente -. Non dobbiamo limitarci a tappare i buchi sulle strade, dobbiamo rivendicare un ruolo politico di rappresentanza del territorio. Dobbiamo decidere che Cadore vogliamo, che futuro vogliamo per le nostre comunità».
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Gennaio 2015, 05:02