Per un particolare, a loro avviso non da poco. A comporre la commissione destinata a stilare la commissione nel Comune di Saonara, era chiamato il responsabile dei servizi amministrativi Stefano Miola. Titolare al tempo stesso della carica di assessore al Bilancio a Galzignano. Il conflitto di incompatibilità sarebbe stato macroscopico per le opposizioni. Decise, dopo aver mobilitato la Prefettura e la Funzione Pubblica, a dar battaglia persino a Montecitorio. Affidando ai deputati Alessandro Naccarato, Giulia Narduolo e Margherita Miotto, l'oggetto della querelle sfociata in un'interrogazione al Ministro dell'interno. Ai rilievi, la giunta di Galzignano aveva replicato sottolineando che l'assessore Miola non aveva partecipato né alla discussione né all'approvazione del provvedimento che approvava la convenzione per attingere alla graduatoria degli idonei nel comune di cui è tecnico. Finendo addirittura per chiedere lumi alla Corte dei Conti che si era però dichiarata non competente in materia. Ci hanno così pensato gli specialisti del Ministero a sbrogliare la matassa. Consegnando al Ministro Madia una relazione tecnica da cui non si ravvisa alcuna illegittimità nella condotta dell'assessore Miola. Ed il destino del nuovo geometra?
«Anch'esso - spiega il sindaco di Galzignano, Riccardo Masin - finito nel nulla. La controversia ne ha infatti bloccato per 5 mesi l'assunzione, con gravi ripercussione degli uffici. Fino a quando non è ritornato disponibile da un congedo un altro tecnico tuttora in servizio».
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Novembre 2014, 05:18