Francesco Borga, 67enne di Quarto d'Altino, è il nuovo presidente del Consiglio

Francesco Borga, 67enne di Quarto d'Altino, è il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione ordinario della Banca del Veneziano. È stato eletto dall'assemblea dei soci dell'istituto bancario durante un'infuocata e contestata riunione svoltasi ieri a Roncade (Treviso). Gli altri sei membri eletti nel Consiglio di amministrazione sono Giorgio Piazza, Daniele Salmaso, Bertino Trolese, Franco Ferrari, Pierluigi Donolato e Moreno Mancin. Presidente del Collegio sindacale è stato eletto Carlo Pesce. I sindaci effettivi sono Luca Zago ed Enrico Zabeo. Dal primo novembre prossimo, congiuntamente ai membri eletti nel Collegio dei probiviri, prenderanno in mano la guida dalla Banca del Veneziano dopo la parentesi di commissariamento di 19 mesi imposta dalla Banca d'Italia. Dei 4.161 soci della banca si sono presentati al voto in 752, poco più di un quinto. «Riconsegno la Banca del Veneziano ancora in condizioni di "convalescenza" - ha detto il commissario straordinario Mauro Boscolo. I nuovi organi ordinari eletti dovranno continuare la terapia da me intrapresa, anche se non sarà priva di insidie".
Non è stata un'assemblea dai toni pacifici. Dalla platea dei soci sono volate all'indirizzo del direttivo provvisorio e in particolare verso il Commissario Mauro Boscolo forti biasimi e dure accuse sulla scelta del presidente, sui nomi di alcuni candidati nel Consiglio d'amministrazione e sull'entità dei relativi compensi economici. Critiche anche per la condotta della precedente amministrazione, rea di non avere a suo tempo coinvolto i soci sull'esistenza dei guai finanziari della banca. Presidente a parte in quanto unico candidato, nel Consiglio d'amministrazione sono stati eletti tutti i sei membri di una cordata presentata da un gruppo di imprenditori della piccola e media industria della Riviera del Brenta.
Francesco Borga è una persona di provata esperienza lavorativa e amministrativa. Ha al suo attivo vari incarichi di grande responsabilità in settori pubblici e privati. Tra gli altri, è stato direttore di Confindustria Veneto e presidente della finanziaria regionale Veneto Sviluppo. «L'importante è che tutto il nuovo Consiglio d'amministrazione guardi al futuro e riscopra i valori della cooperazione, a sostegno dell'economia e delle imprese locali - ha affermato il neo presidente della Banca del Veneziano. È interesse di tutti la ripresa economica di tutti, comprese le famiglie e i figli».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Ottobre 2014, 05:24