Giudice di pace, udienze saltate: il Comune ha staccato il telefono

IL CASO
Giudice di pace senza telefono e fax: il Campidoglio blocca le utenze così le udienze saltano una dopo l'altra. È un cartello firmato dal responsabile della sede giudiziaria di via Costanzo Casana, Claudio Fiorentino, ad avvertire avvocati e cittadini. «Si comunica che a causa dello scollegamento delle linee telefoniche con conseguente indisponibilità del servizio fax in entrata e in uscita, le udienze penali del 24 e 25 settembre del dottor Fiorentino saranno rinviate a nuovo ruolo». Il dirigente ha avvertito il Dipartimento patrimonio Ufficio fitti passivi del Comune di Roma che «in difetto di immediata riattivazione delle linee e in caso di perduranti disagi con inevitabili disservizi si procederà ai sensi di legge». Ma non è successo nulla. Tar e Consiglio di Stato si sono espressi contro il provvedimento di chiusura dell'Ufficio del Giudice di pace di Ostia e la Corte di Cassazione ha decretato che quella non è una succursale e pertanto non deve rientrare nel piano di accorpamento con Roma. A luglio il sindaco ha dichiarato la disponibilità di farsi carico delle spese per il mantenimento del presidio «ma poi - commenta Giulio Notturni della Lista Marchini X Municipio - nei fatti cerca in tutti i modi di smantellare il servizio».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Settembre 2014, 06:08