La lite con lo zio si trasforma in una tragedia

Tragico incidente ieri intorno alle 18 in via Dante 20 a Mestrino. Gino Boschetto, 70 anni compiuti il 2 aprile scorso, ha perso l'equilibrio sul tubo di gomma per innaffiare il giardino che il nipote Cristiano, 43 anni figlio di un fratello di Gino, aveva cominciato a riavvolgere. L'uomo è caduto battendo il capo sullo spigolo di un cordolo del vialetto d'ingresso. L'impatto è stato fatale, ogni tentativo di prestare soccorso all'anziano è stato inutile, Boschetto è morto sul colpo. L'uomo aveva innaffiato il giardino della bifamiliare quando ha deciso di passare il tubo dell'acqua alla moglie che voleva innaffiare le piante del terrazzo della loro abitazione al piano superiore della casa. La donna stava anche aiutandosi con una scopa per prendere il tubo dell'acqua. Una manovra che non è piaciuta al quarantatreenne che ha iniziato a protestare perché temeva che l'acqua con cui la zia voleva bagnare le numerose piante del terrazzo sarebbe caduta sulle sue finestre inzaccherandole. Nonostante le proteste Gino Boschetto ha passato la canna dell'acqua alla moglie che ha iniziato ad innaffiare i vasi. A quel punto Cristiano Boschetto ha deciso di interrompere l'operazione, si è spostato sul fianco della bifamiliare ed ha iniziato a riavvolgere il tubo sulla sua bobina. Molto probabilmente il quarantareenne non si è avveduto che lo zio aveva ancora in mano il tubo e si trovava con i piedi sulle spire della gomma. È bastato uno strattone e Gino Boschetto ha perso l'equilibrio. Una caduta che poteva risolversi con qualche ammaccatura. Il fato ha voluto invece che finisse con la testa contro lo spigolo del cordolo del vialetto d'ingresso rimanendo esanime sul cemento. Subito sono stati allertati i soccorsi ma i sanitari del 118 non hanno potuto che constatarne il decesso, In via Dante sono arrivati i carabinieri di Mestrino ed i colleghi di Padova che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente e gli agenti della polizia municipale del Consorzio Padova Ovest ed il medico legale che ha esaminato la salma la cui rimozione è stata poi autorizzata dal pm Emma Ferrero.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Agosto 2014, 04:45