Suoni di Marca: esame superato

Suoni di Marca: esame superato
La prima buona notizia arriva dalle suore del vicino convento con annessa piccola casa di riposo: «Rispetto allo scorso anno va molto meglio, i nostri anziani non sono disturbati», dice con grande sicurezza suor Miranda stringendo la mano al vicesindaco Roberto Grigoletto. E mentre parla s'illumina il viso di Paolo Gatto, direttore artistico di Suoni di Marca: aveva bisogno di un simile incoraggiamento. Ieri pomeriggio lui e il vicesindaco hanno voluto incontrare i residenti della zona. Ed è stato un'ottima occasione per capire le ragioni di chi si lamenta e perché. Michela Peloso, che abita lungo viale D'Alviano, qualche critica la muove: «Non metto in discussione la manifestazione, mi va bene che suonino, ma bisognerebbe stare attenti a quanto accade dopo». Poi si rivolge a Grigoletto: «Lei non è quello della campagna contro l'alcol ai giovani? Sì? Bene, venga a vedere cosa succede dopo i concerti. Domenica notte, dopo le due, c'erano giovani stesi per terra». La signora si offre anche come «vedetta» per il Comune: «Chiamatemi pure se volete sapere cosa succede». Anche Gatto ascolta. Interviene per ribadire alcuni concetti: «Rimango sulle Mura fino alle quattro di mattina -dice a tutti- e stiamo sempre molto attenti a evitare problemi per i residenti. Ho anche dato il mio numero a qualcuno e l'altra sera una signora mi ha chiamato chiedendo di abbassare il volume. Lo abbiamo fatto e non si è lamentato più nessuno. A ogni modo, quest'anno, teniamo la musica a 85 decibel massimo». Grigoletto e Gatto parlano soprattutto con chi abita più vicino alla zona dei concerti: «Lo scorso anno dovevo tenere le finestre chiuse per la puzza di carne e pesce che arrivava dagli stand -ricorda Anna Ceccarelli- quest'anno il problema non c'è. Rimane la questione dei bicchieri di carta abbandonati sui davanzali: li dobbiamo raccogliere noi. La situazione è migliorata, ma diciotto giorno di manifestazioni sono troppi». Tutto sommato bocciature non ne arrivano. Grigoletto è soddisfatto nel constatare che, nonostante tutto, i residenti notino le differenze rispetto alla scorsa edizione. E Suoni di Marca amplia anche la sua offerta: domani e domenica prossima gli stand gastronomici rimarranno aperti anche a pranzo: «Lo faremo solo la domenica -precisa Gatto- sono stati i visitatori a chiederlo. Ci sarà uno spuntino musicale, ma faremo in modo di non disturbare chi vive qui attorno».
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Agosto 2014, 05:03