Al via la lunga stagione di TriesteLovesJazz

TRIESTE - Centinaia di musicisti anche di calibro internazionale per 33 concerti tutti ad ingresso libero da oggi al 16 agosto tra Piazza Verdi e Piazza Hortis a Trieste. L'ottava edizione di TriesteLovesJazz è pronta a partire con un ricco e variegato palinsesto (tutti i dettagli al sito www.triestelovesjazz.com) e nomi di spicco come Kyle Eastwood, figlio di Clint, contrabbassista e compositore. È attesa il 20 luglio in Piazza Verdi la grande voce d'Africa di Dobet Gnahorè, cantante e percussionista ivoriana che proporrà un repertorio originale in lingua inglese, francese e in idiomi africani. Un'altra voce femminile sarà quella di Leny Andrade «la Ella Fitzgerald del Brasile» che regalerà una sintesi tra l'anima del Brasile e il jazz più sofisticato. Ospite della rassegna anche il chitarrista John Scofield con il suo Überjam trio. Tra «post bop e soul jazz» è paragonato a Pat Metheny. Spazio anche alla scena locale con il Bearzatti Comisso duo «M'illumino di senso» Trieste 14 ispirato all'anniversario della Grande Guerra e con «Disorder at the Border» proposto da Daniele Dagaro, Giovanni Maier e Zlatko Caucic. «Trieste 54» è il titolo del concerto che ricorderà il passaggio tra il clima culturale americano che gli alleati avevano lasciato in città tra cinema, jazz e live band. Ritorna anche la mini rassegna Made in Trieste dedicata alla musica d'autore in città. Con Udin&Jazz verrà condiviso «Inner Roads» di Enzo Favata mentre il 24 luglio arriverà l'Orchestra Jazz del Veneto. Il concerto all'alba sul Molo Audace è affidato il 10 agosto al pianista Bruno Cesselli. Tra i progetti di respiro internazionale i Buena Banda, il vibrafonista sloveno Vid Jammik e il chitarrista americano Russ Spiegel. Tra i talenti in espansione il giovane chitarrista Emanuele Grafitti che con il suo Zen Garden regalerà al pubblico un progetto semi acustico.
Elisabetta Batic
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Luglio 2014, 04:35