UDINE - (Rdt) Prima la separazione, poi il divorzio. In Italia

UDINE - (Rdt) Prima la separazione, poi il divorzio. In Italia il primo è un passaggio obbligato, contrariamente a quanto avviene in altrri paesi europei, dove l'iter giudiziario per arrivare al divorzio è più semplice e decisamente più breve.
In Italia ci vogliono mediamente 5 mesi (2 in Fvg) per chiudere una separazione consensuale, ma ben due anni e mezzo (20 mesi in Fvg) per arrivare a sentenza quando questa è giudiziale, cosa che per fortuna avviene solo nel 15% dei casi. E se per la procedura di divorzio i tempi sono più ristretti (2 anni in Italia e 1 in Fvg per i divorzi giudiziali, 4-5 mesi per quelli consensuali), tra la dichiarazione di separazione e quella di divorzio il tempo medio di attesa è sensibilmente superiore ai 3 anni, ma nel 62% dei casi supera i 5 anni.
Non deve stupire quindi se negli ultimi anni stiano crescendo i casi di turismo giudiziario verso i Paesi dove i tempi e i costi richiesti dal divorzio sono più bassi. È il caso della Spagna, dove bastano 6-7 mesi per arrivare direttamente ad una sentenza di divorzio, che in base alla normativa comunitaria è valida in tutto il territorio dell'Unione e viene quindi riconosciuta in qualsiasi Paese senza bisogno di ulteriori procedimenti. Ben 2.000 coppie italiane, negli ultimi 5 anni, hanno preso la scorciatoia spagnola.
L'Italia, consapevole del “gap”, sta cercando di correre ai ripari. Nello scorso 29 maggio, come molti ricorderanno, la Camera dei deputati ha approvato a larghissima maggioranza la proposta di legge sul divorzio breve. Quest'ultima riduce drasticamente il termine di 36 mesi che secondo la legge 898/70 devono trascorrere dalla prima udienza davanti al giudice (prevista anche in caso di separazione consensuale) e la successiva domanda di divorzio. In base alla proposta, in attesa di passare all'esame del senato, il tempo di attesa viene ridotto a 12 mesi per le separazioni giudiziali e a 6 per quelle consensuali. Le nuove regole, se il testo verrà approvato anche dal Senato, saranno applicate anche ai procedimenti di separazione già avviati.
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Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Giugno 2014, 05:15