Fa sesso davanti ai poliziotti: condannata a sei mesi
È stata condannata a sei mesi di reclusione (pena sospesa) una donna di 36 anni accusata di atti osceni in luogo pubblico. Il fatto era avvenuto il 23 giugno del 2010 in piazza Garibaldi vicino a un bar. Erano quasi le 5 del mattino quando gli agenti hanno visto scendere dal lato guida di una Fiat Panda una giovane.
La donna li aveva salutati per poi rientrare dall'altro lato dell'auto dove c'era un giovane. Chiuso lo sportello, si era spogliata e aveva iniziato ad avere con il passeggero un rapporto sessuale. Gli agenti erano intervenuti per interromperli ma la coppia avrebbe aperto lo sportello e, dicendo di aspettare, aveva poi richiuso la portiera per concludere ciò che aveva iniziato. In tribunale a Macerata, il Pm Marco Tarquinio Severini aveva chiesto una condanna a quattro mesi di reclusione. Più severo è stato il giudice Danilo Russo che l'ha condannata a sei mesi. La donna era difesa dall'avvocato Vando Scheggia, sostituito dalla collega Marielvia Valeri.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Maggio 2014, 22:13
