TORINO - La domanda non è nuova ma si ripropone ancora una volta: come si fa

TORINO - La domanda non è nuova ma si ripropone ancora una volta: come si fa a non convocare Carlos Tevez per i Mondiali? L'Apache sta guidando a suon di gol la Juventus al terzo scudetto consecutivo ma il ct dell'Argentina, Alejandro Sabella, continua a non prenderlo in considerazione per la spedizione in Brasile.
Conte e i tifosi juventini si godono il primo numero 10 dell'era post-Del Piero che segna a raffica, è capocannoniere del campionato e si dimostra sempre decisivo. Per il lavoro che fa per la squadra ma soprattutto per i gol: a quota 18 ha già raggiunto Inzaghi tra i bomber più prolifici al primo anno in bianconero. E ora nel mirino ci sono Gabetto (20) e Sivori (22).
In Sudamerica, Tevez è molto amato e i media argentini sono scatenati, non da ora, nella battaglia per convincere Sabella a chiamarlo nella Seleccion. Non solo: la spinta dei tifosi argentini sta crescendo anche sui social network dove da mesi si succedono gli appelli e le raccolte di firme.
Lui, almeno in pubblico, non appare infastidito dall'ostracismo del ct nei suoi confronti e ragiona semplicemente: «Io faccio il mio lavoro, penso soltanto a fare bene e questo è il miglior modo per essere convocato. Poi tocca a Sabella decidere. Chiamarlo? Non mi sembra il caso che un giocatore debba reclamare al telefono». Certo è che un Mondiale senza Tevez sarebbe un peccato ma l'Apache sorride comunque: «Se non sarò convocato andrò in vacanza con la famiglia e giocherò a golf».
In attesa dell'estate, c'è da portare a termine la cavalcata scudetto. Per questo, serviranno ancora i gol del numero 10 e così anche Conte la mette sul ridere: «Dovrei chiamare io Sabella per suggerirgli di convocare Carlos? Se proprio devo alzare il telefono, lo farò per dirgli di non chiamarlo. Per fortuna che non lo chiama, così si può allenare qui. Ne abbiamo già tanti giocatori nelle Nazionali...».
Nella battuta del tecnico bianconero c'è la considerazione dell'importanza di aver avuto Tevez a disposizione nei periodi degli impegni delle Nazionali in modo da poter fare allenamenti mirati per mantenere la condizione fisica. Cosa che il calendario fitto di impegni non consente spesso a tanti giocatori.
Domenica a Napoli, Tevez non ci sarà per squalifica: Llorente dovrebbe essere così affiancato da Osvaldo. Tornerà dal primo minuto invece Marchisio, che verosimilmente farà rifiatare Pirlo in vista dell'Europa League. «Il sogno dei tifosi, ma anche quello della squadra, è la Champions - ha detto il numero 8 -. Manca da tantissimo a questa società. Ora però abbiamo l'Europa League, con la finale che si giocherà in casa nostra e speriamo di riuscire a tenere il trofeo qui a Torino».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Marzo 2014, 05:06