«Magazzino 18 mi rappresenta più di Sanremo»

GORIZIA - Domani, con incontro alle 16.30 nel Ridotto del teatro di Gorizia e l'accompagnamento la sera de "I Sinfonici del Fvg" diretti da Valter Sivilotti, e in replica straordinaria venerdì. Il 7 aprile al teatro "Giovanni da Udine". Prosegue il tour di Magazzino 18, spettacolo di Simone Cristicchi sull'esodo fiumano dalmata, con le musiche originali e gli arrangiamenti di Sivilotti e la regia di Antonio Calenda, prodotto da Promo Music e dal Teatro Rossetti. Uno spettacolo che ha causato anche qualche contestazione per l'Italia, ma pure una quarantina di serate da tutto esaurito. «Se a criticare fossero stati storici affermati mi sarei preoccupato - racconta il cantautore romano - ma spesso erano ragazzini dei centri sociali che non avevano visto lo spettacolo, invece piaciuto al pubblico. E mi fa piacere che a Gorizia ci saranno in platea anche esponenti della minoranza slovena. Una delle prossime storie che vorrei raccontare riguarda questa città di confine; vorrei pure tornare a parlare di manicomi e di come l'insegnamento di Basaglia sia andato perso. Ma fino ad aprile sarò impegnato con Magazzino 18, che proporrò anche nella prossima stagione teatrale».
L'esodo degli italiani istro-dalmati è una vicenda che Cristicchi ha conosciuto a Trieste, dove era giunto con il suo progetto di intervistare gli anziani reduci della II Guerra Mondiale. «Ho saputo del magazzino dove erano conservate ancora le proprietà di chi era fuggito da Tito - il luogo mi ha talmente colpito che ho accettato la sfida di farne uno spettacolo. È una storia italiana, ma non fa sconti a nessuno: parla anche dei crimini fascisti e dell'italianizzazione forzata, auspicando un futuro di convivenza»
Con lui, il friulano Sivilotti, conosciuto l'estate scorsa a Folkest: «A Spilimbergo la sua musica è stata un colpo di fulmine - dice - l'orchestra dà alone di epicità alla storia narrata. Le soddisfazioni avute con Magazzino 18 è superiore a quella della vittoria a Sanremo nel 2007. Partendo dal teatro-canzone di Gaber ho creato un musical di impegno civile; una forma di spettacolo, con canzoni e narrazione, mi rappresenta al 100% più di un album musicale».
Lorenzo Marchiori
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Marzo 2014, 05:07