Amore, vecchiaia e malattia: la nuova performance di Kyram a via Panisperna
I protagonisti, guerrieri in lotta, presenteranno i loro corpi e le loro vite.
Diamanti nello scrigno di un palazzo nobile del '600 mostreranno pieni di luce le loro storie narrate attraverso il linguaggio esplicito della performance art, capace di dire tutto senza proferire una parola: nella live art, a differenza del teatro, tutto ciò che avviene è reale, non c'è interpretazione.
Il canto di un soprano lirico accompagnerà i tableaux vivant.
La performance sarà anche un set di riprese live da cui nascerà un progetto di videoarte e docufilm.
«Ho da sempre lavorato con il mio corpo e con i corpi degli altri - afferma l'artista - la body art mi ha scelta che ero poco più che ventenne e avendo presto compreso che il mio ruolo nel mondo fosse provare a trasformare il dolore in poesia, ho desiderato portare in scena azioni che potessero dire tutto senza proferire una parola».
L'artista ha collaborato in passato anche con il videomaker Julius Kaiser e realizzato diversi film a partire da performance dal significativo contenuto sociale, come Obsolescenza del genere, miglior video per il Festival del Cinema Arcipelago nel 2015 e "(A)mare Conchiglie", dove sono stati coinvolti migranti del mare ed ex emigrati italiani: quest'ultimo lavoro sarà presentato in prima mondiale il 7 giugno in Svizzera per il Festival del Cinema OtherMovie di Lugano
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2016, 14:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA