Inciampano nei cordoli, feriti due anziani

Inciampano nei cordoli, feriti due anziani
Un’anziana inciampa in un cordolo, cade, si ferisce, interviene un’ambulanza e tutto finisce dalla corsia cordolata di via Cesare Battisti ad una corsia di ospedale. È il secondo ricovero in due giorni con protagonisti i cordoli, oggetto di discussione in queste ore fra commercianti e Amministrazione comunale. Chi è contrario, chi a favore. Contrari sicuramente gli anziani, considerando che non più tardi di giovedì mattina un uomo aveva subìto la stessa sorte della donna.
 
L’ultimo incidente risale a venerdì sera, ingresso della trafficata via Battisti. Una delle arterie principali cittadine, teatro di polemiche e braccio di ferro fra commercianti e Amministrazione comunale, che per impedire il generarsi della doppia fila, sta installando cordoli in via sperimentale.
Non ne ha avuto notizia l’anziana signora inciampata al bordo stradale appena installato. La caduta è stata rovinosa, tanto che alcuni cittadini che avevano assistito all’infortunio hanno richiesto l’intervento di un mezzo di soccorso. I sanitari giunti sul posto e constatato lo stato di salute della donna, ne hanno prudentemente disposto il trasporto in ospedale. L’anziana non è in gravi condizioni ma qualche danno lo ha riportato.

Nel giro di poche ore, alla ribalta un argomento che sta dividendo commercianti e cittadini, automobilisti in primis. Chi a favore, chi contro i cordoli. I negozianti, contrari, vedono nel rialzo che divide la corsia delle auto da quella dei mezzi pubblici, un altro punto a sfavore nell’impegnativa corsa al rilancio del commercio cittadino. Con i cordoli scompare lo spazio per la doppia fila, la sosta veloce, appannaggio di automobilisti talvolta indisciplinati. 
Una parte dei cittadini, invece, sostiene il cordolo. Lo stesso gli autisti dei mezzi pubblici, spesso costretti a compiere evoluzioni fra auto parcheggiate (anche nelle corsie dei bus) come evitassero birilli.
In tutto questo, cadute e ferimento di anziani. A breve distanza, uno dall’altro. Provocato da fretta e, talvolta, da distrazione. Quando invece di raggiungere un angolo e attraversare sulle strisce pedonali, si ritiene più utile l’attraversamento veloce. Pericoloso, come si è visto. Ferimento a parte, per fortuna al momento della caduta non transitavano auto o mezzi pubblici. L’infortunio avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. E domani, sulla questione, conferenza stampa nella sede di Confcommercio alle ore 10.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Giugno 2016, 16:57
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