Con 20 mila controlli furti calati del 10% In aumento i dissidi
La centrale operativa del 112 riceve in media 88 chiamate al giorno, molte delle quali riguardano dissidi, ben 508 in un anno. E forse non è un caso se il colonnello Mario Polito, alla festa per il 202° anniversario dell'Arma, ha esortato i suoi uomini a fare in modo che «le nostre caserme diventino una casa, una famiglia, dove la porta è sempre aperta, dove regna accoglienza, ascolto e comprensione». È una sfida importante quella a cui sono chiamati i comandanti delle 19 stazioni della provincia di Pordenone. Polito si è soffermato a lungo sull'identità del carabiniere diventato un punto di riferimento proprio per la crescente domanda di sicurezza dei cittadini. «Quindi non solo un professionista della sicurezza - ha sottolineato il comandante del Comando provinciale - ma un interlocutore di più ampio respiro del corpo sociale, capace di farsi interprete delle effettive esigenze dei cittadini». Ha anche aggiunto che quando un'attività come quella dei carabinieri incide sul destino di una persona, «vittima o aguzzino che sia, motivazione e coscienza non sono meno importanti di perizia e conoscenza». Il colonnello Polito ha inoltre ricordato le vittime del dovere: la voce si è spezzata quando ha ricordato il maresciallo Silvio Mirarchi, ucciso il 1. giugno durante un'operazione antidroga a Marsala.
Ha saluto il prefetto, il questore, il sindaco (ultima comparizione di Claudio Pedrotti con la fascia tricolore), parlamentari e magistrati sperando di poterli accogliere il prossimo anno nella nuova caserma. I lavori sono finiti. Restano da definire i dettagli dei contratti con il ministero, poi entro fine 2016 il trasloco.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Giugno 2016, 05:00