Ecco, è arrivato il momento: le prime abitazioni abbattute. I lavori della

Ecco, è arrivato il momento: le prime abitazioni abbattute. I lavori della superstrada Pedemontana veneta in corso di svolgimento in tutta l'alta Castellana da Riese, Altivole e San Zenone sono giunti al punto più doloroso e cioè l'abbattimento delle abitazioni.
Le prime case ad essere state demolite sono quelle che erano di proprietà di Gianni Crespan a Spineda di Riese Pio X ed ora anche quella di Dino Canil a San Vito d'Altivole che insistono proprio sul tracciato della Pedemontana che mese dopo mese si sta completando.
Crespan ha trovato un'abitazione provvisoria proprio a Spineda, mentre Canil con tutta la famiglia dovrebbe trovare una sistemazione presso alcuni parenti.
Insomma i lavori di questo grande e contestato progetto della Superstrada Pedemontana veneta sono arrivati al punto più delicato e cioè quello degli abbattimenti come quelli effettuati proprio nelle due prime abitazioni di Grespan e di Canil, le primissime nella nostra zona. Lavori eseguiti con ruspe e pale alla presenza dei proprietari, impietriti storditi anche se da tempo preparati a questa situazione dura da digerire, umanamente parlando.
Altre ce ne saranno in seguito ma l'impatto emotivo che ha dato nella popolazione questo episodio è evidente e tangibile. Tanto che il commento unanime è inevitabilmente sfociato sui social network, Facebook in particolare: «Perché dietro ogni grande opera c'è un dramma umano di cui nessuno parla o presto ci si scorda di parlare». Oramai di quest'opera si è detto di tutto nel bene e nel male ma l'abbattimento di una abitazione lascia sempre senza fiato.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Giugno 2016, 05:00