BRUXELLES - Il Piano Juncker festeggia e raddoppia. Al primo compleanno del Fondo
Il bilancio a un anno dall'avvio vede sui 100 miliardi già mobilitati 80 in provenienza dai privati e appena 20 dal pubblico, con un tasso moltiplicatore ben superiore alle attese, pari a 23. I paesi che ne hanno beneficiato finora sono 26, tutti quindi ad eccezione di Malta e Cipro ma su cui Bruxelles è al lavoro perché entro fine anno arrivino anche lì gli investimenti dell'Efsi. La grande 'vincitrice' del primo anno di attività del Fondo si conferma invece l'Italia, che grazie alla Cassa Depositi e prestiti («la migliore in Europa per l'equity financing», ha riconosciuto il commissario Katainen), la promozione da parte delle autorità italiane e l'attenzione delle banche è riuscita a ritagliarsi il ruolo di prima beneficiaria con 28 accordi siglati dall'Efsi con intermediari finanziari a favore dell'accesso al credito di 45 mila pmi. Questi ammontano a 353 milioni con una ricaduta di 7,8 miliardi. Sono 8 invece i progetti finora selezionati per beneficiare del Fondo per gli investimenti, per un totale di 1,4 miliardi targati Ue che dovrebbero generare altri 4,9 miliardi di investimenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Giugno 2016, 05:01