Test Medicina, dai singoli atenei
i primi risultati. Punteggi fermi per 3 giorni

Test Medicina, dai singoli atenei i primi risultati. Punteggi fermi per 3 giorni
ROMA (14 settembre) - I risultati dei test di accesso a medicina del 3 settembre sono disponibili in forma anonima sul sito del ministero dell'Istruzione dedicato all'accesso programmato.

Per visualizzare al proprio punteggio, invece, bisogna avere un user name e una password forniti dall'ateneo. L'Università degli Studi di Salerno ha già pronti punteggi e graduatoria, che verrà pubblicata solo dopo la convalida della commissione. Il primo classificato ha ottenuto 62 punti, mentre c'è anche chi è andato sotto zero.



In giornata si erano susseguite proteste di alunni e genitori che non vedevano pubblivati gli esiti degli esami mentre un sito di studenti avvertiva di un errore anche nel test di odontoiatria.



Sfiora ormai il "giallo" la mancata pubblicazione dei risultati del test nazionale per l'ammissione alle facoltà di Medicina e Chirurgia tenuto il 3 settembre. Dopo che il ministero dell'Istruzione e dell'Università ha corretto venerdì le risposte a due domande, migliaia di candidati si erano convinti che il ritardo nella divulgazione dei punteggi fosse dovuto alla necessità di ri-correggere tutti gli elaborati. Ma non è così.



«I compiti sono stati corretti subito, già nel pomeriggio di venerdì - ripetono da questa mattina al Cineca, la società di elaborazione dati di Casalecchio sul Reno, in Emilia-Romagna, incaricata di conteggiare i punteggi dei candidati - e i risultati sono stati immediatamente trasmessi al ministero a Roma. Il lavoro non ha richiesto più di un quarto d'ora. E' stato sufficiente re-impostare i computer con le risposte corrette. A questo punto non abbiamo idea del perché non venga dato il via libera alla pubblicazione».



I risultati dunque sono "fermi" al ministero guidato da Maria Stella Gelmini da quasi tre giorni. Il Dipartimento dell'Università e della Ricerca, che ha sede all'Eur, dice di non sapere perché l'esito della prova non venga reso pubblico subito. «Non siamo noi a dover prendere la decisione - dice un funzionario -. Attendiamo istruzioni dal gabinetto del ministro. La scelta è politica».



Il sito accessoprogrammato.miur.it, gestito dal ministero stesso, ha una sezione attraverso la quale il singolo candidato potrà visualizzare il punteggio otenuto nel test. Ma la relativa casella è tutt'ora contrassegnata con un "lucchetto", segno che ancora non c'è alcuna informazione accessibile.



Moltissimi ragazzi e altrettanti genitori stanno protestando sia con la segreteria del ministro Gelmini che con il Cineca (incolpevole) «perché non esiste una spiegazione razionale a quello che sta accadendo». «Un ministero che si tiene i risultati per giorni e giorni - dichiara un esponente della Unione degli studenti - crea un clima di sospetto su una prova che è già al centro di furiose polemiche. Uno è autorizzato a chiedersi: cosa ci stanno facendo con i punteggi di decine di migliaia di persone e perché se li tengono lì. Mistero!».



Gelmini. La questione dei test d'ingresso contestati alla facoltà di Medicina, è stata «una svista tecnica è si è già rimediato», ha assicurato il ministro dell'Istruzione. «Il problema di architettura - ha poi aggiunto il ministro - lo stiamo risolvendo e in poco tempo saremo in grado di dare una risposta».



Rischio di errori nella correzione anche nel test di ammissione a Odontoiatria. Lo segnala il sito universinet.it , che aveva già rilevato che per il test di medicina pubblicato sul sito del ministero dell'Istruzione era stata indicata come giusta una risposta sbagliata. La domanda (con relativa risposta) incriminata sarebbe anche in questo caso la numero 54, che chiede al candidato su quale componente del sistema nervoso agisce l'atropina. Per il ministero la risposta corretta è «sistema nervoso simpatico», mentre le segnalazioni ricevute dal sito, che ha consultato anche un professore di Farmacologia, indicano come corretta la risposta «C» (sistema parasimpatico).





Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2009, 00:21