Era una persona molto riservata e schiva Giovanni Marcello, il 59enne perito industriale

Era una persona molto riservata e schiva Giovanni Marcello, il 59enne perito industriale impiegato alla Deriplast di Villadose che ha perso la vita a pochi metri da casa, in località Ca' Garzoni, dopo aver sbandato ed essere finito, dopo un volo di parecchi metri, nella sottostante scarpata a bordo della sua Fiat 600. Un incidente inspiegabile.
Per un tragico scherzo del destino, Marcello, nativo di Berra, appassionato radioamatore, ha trovato la morte a pochi metri da casa, il civico 19 di via Ca' Garzoni , dove lo attendeva l'anziana madre Angelina Ingegneri, e dove si era ritirato a vivere dopo la separazione dalla moglie ancora residente a Bottrighe in via Marchiori. La coppia, molto gelosa della propria privacy, prima di abitare a Bottrighe aveva vissuto a Baricetta dove ora risiede il figlio Massimo. «Anche quando abitava qui a Bottrighe - sottoliena Alberto Bergo - lo si vedeva raramente se non al mattino frequentare il Piccolo Bar, un locale centrale del paese. Facevano vita così ritirata che non sapevo neppure che si fosse trasferito dalla madre».
Assieme alla signora Ingegneri, dalle testimonianze raccolte, viveva fino a qualche tempo fa anche il figlio Massimo, impiegato ai Cantieri Navali Visentini. Il funerale, probabilmente, sarà celebrato domani alla basilica della Tomba. Si attende il nulla osta del magistrato mentre tra le cause dell'incidente, al vaglio della Polizia locale, si fa strada l'ipotesi di un malore o di un colpo di sonno del conducente.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Gennaio 2016, 04:22