Luigi Brugnaro punta a fare canestro
con una lista civica per la città
ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Venezia con una lista Civica che porta il suo nome, «aperta a tutti» e per un «progetto sociale».
«Ho deciso di scendere in campo - ha detto Brugnaro - dopo aver letto il programma degli altri candidati. Venezia manca di un progetto strategico e di un disegno per il futuro, specie per la Città Metropolitana».
Brugnaro non vuole etichette di destra o di sinistra:
«Voglio stare lontano dai partiti - avverte -, rispondo solo ai miei concittadini e alla mia coscienza».
Prima di mettersi in gioco per guidare la città, attualmente retta da Vittorio Zappalorto commissario straordinario dopo le dimissioni del precedente primo cittadino, Giorgio Orsoni, travolto dallo scandalo Mose, Brugnaro per evitare «qualsiasi conflitto di interessi, ha rimesso i suoi incarichi da Confindustria di Venezia e nazionale, ha affidato la sua azienda (Umana) ad uno staff qualificato, lasciato l'incarico in Expo Venezia e ritirerà la causa avviata per l'isola veneziana di Poveglia, la cui banda d'asta è stata vinta da un suo concorrente e contestata dallo stesso imprenditore.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Marzo 2015, 14:38
