Il giudice di Pace costerà 200 mila euro

Il giudice di pace a Este è blindato, ora scatta la caccia al tesoro. I Comuni di Este e Montagnana brindano alla decisione ministeriale di confermare la presenza dell'ufficio del giudice di pace all'ombra della porta vecchia, ma con un occhio guardano già alle indispensabili coperture finanziarie: il Ministero della giustizia, infatti, ha concesso il mantenimento dell'ufficio all'interno dell'ex tribunale di Este, però l'intero costo graverà sulle spalle delle Amministrazioni locali. Lo Stato pagherà lo stipendio del magistrato, mentre le bollette, il personale e tutto il resto dovrà arrivare dal portafogli di Este e Montagnana. A conti fatti si parla di 200 mila euro annui, che i due Comuni non sanno proprio dove andare a pescare. Una ricognizione fatta qualche mese fa con gli altri sindaci della bassa padovana non ha portato a nulla, se non a un imbarazzante silenzio. E così Giancarlo Piva e Loredana Borghesan si sono ritrovati con il proverbiale cerino in mano, rischiando di bruciarsi le dita. I due sono stati impegnati ieri per cercare di capire come e dove reperire le risorse necessarie al funzionamento dell'ufficio, rivolgendo l'attenzione proprio verso le casse statali. «Una delle idee emerse durante la riunione, che però era una semplice ricognizione dello stato di fatto odierno - ammette la Borghesan - riguarda il coinvolgimento del Governo in questa vicenda. In pratica si potrebbe sostenere la struttura facendo in modo che le entrate delle pratiche svolte dal giudice di pace vengano girate ai Comuni». Il discorso non fa una piega: lo Stato si disinteressa dei giudici di pace, che interessano invece ai Municipi. «Siamo comunque molto soddisfatti dell'accettazione da parte del Ministero della nostra proposta - conclude il sindaco di Montagnana - ora però bisogna iniziare con la fase logistica e tecnica del lavoro. Tutta la parte politica è stata portata a termine brillantemente quando abbiamo deciso di accorpare l'ufficio di Montagnana a quello di Este, chiedendone il mantenimento allo Stato». (((garavellof)))

Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Marzo 2014, 04:54