Cento miglia tutte di corsa in cerca di gloria

VIVARO - Sarà la quinta edizione. Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre tornerà l'appuntamento con la Mmt 100 mile, l'unico ultratrail di 100 miglia italiano. La sfida si sviluppa su un percorso di 160 chilometri e 500 metri, con un dislivello di 7 mila e 200, "coinvolgendo" 14 comuni. Partendo da Vivaro, attraverso i magredi del Cellina si arriva a Montereale. Si sale quindi a Piancavallo, toccando a seguire Barcis, Andreis, Maniago, il Monte Jouf, Poffabro, Frisanco, Fanna, Casasola. Quindi il Raut, le dighe dei laghi di Cà Selva e Cà Zul, Tramonti di Sopra e di Sotto, Meduno. Ancora attraverso i magredi del Meduna, si torna infine a Vivaro. Diversi i concorrenti provenienti da oltreconfine. Le iscrizioni stanno arrivando da Portogallo, Francia, Slovacchia, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, Svizzera e Austria. Nel 2014 fu il britannico Charlie Sharpe a tagliare il traguardo per primo dopo 22 ore 13'58'' di corsa. Oltre al titolo di finisher, era stato l'unico a meritarsi la prestigiosa fibbia One Day, il premio attribuito a chi riesce a percorrere l'intero percorso in meno di 24 ore.
IMPEGNO - L'evento agonistico richiede uno sforzo notevole da parte della Magredi Mountain Trail e degli oltre 200 volontari impegnati lungo il percorso. Nel palasport di Fiume Veneto, durante la riunione "Mmt incontra i suoi volontari", gli organizzatori hanno illustrato i vari aspetti della competizione, con un occhio di riguardo per la sicurezza degli atleti.
TASK FORCE - «Negli anni passati - è stato ricordato - sono stati compiuti atti di vandalismo, diretti a sabotare la manifestazione. Il danneggiamento, o la manomissione della segnaletica, hanno fatto sì che alcuni atleti si smarrissero o venissero deviati su tratti montani particolarmente pericolosi, soprattutto in orari notturni. Quest'anno, proprio per ovviare al problema, sono stati potenziati i controlli e i presidi lungo il tracciato, per tutta la durata dell'appuntamento».
PREMI - Nella stessa serata la presidentessa Michela Benedetti, di fronte al sindaco fiumano Christian Vaccher, ha presentato in anteprima la medaglia ricordo per i finisher. È stata realizzata a mano dagli ospiti della cooperativa Il Granello di San Vito al Tagliamento e inserita nel "Charity program" di questa corsa di lunga lena. Prevede, tra i vari eventi collaterali, anche una staffetta che si terrà sabato 3 ottobre a Vivaro. L'intero ricavato verrà devoluto all'Asla di Pordenone.
Alberto Comisso

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2015, 12:31