Zamparini: «Ho venduto il Palermo agli americani»

Massimo Sarti
MILANO Più volte in questi anni Maurizio Zamparini aveva dichiarato di voler vendere il Palermo e di lasciare la presidenza e la proprietà del club rosanero, sue dal 2002. Ieri il comunicato ufficiale delle dimissioni. «Entro quindici giorni verrà nominato il nuovo presidente, che verrà presentato a Palermo in conferenza stampa». Sarà «membro e rappresentante di un fondo anglo-americano, che si è contrattualmente impegnato a investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella europea, con un programma di 3-5 anni».
Zamparini non ha voluto ancora svelale i nomi e i profili di quelli che saranno i nuovi proprietari del Palermo, specificando solo che non accetterà la carica di presidente onorario: «Resterò solo nella prima fase, per coadiuvare i nuovi investitori», ha detto l'imprenditore friulano, ormai prossimo a lasciare il mondo del calcio, 30 anni dopo esservi entrato con il Venezia. Zamparini primatista di cambi di panchina, ben 57 in carriera, di cui 36 al Palermo, alla guida del quale si sono alternati dal 2002 a oggi 28 allenatori: 4 solo in questa stagione, che sembra avviata a condannare i rosanero alla serie B.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2017, 05:00