Un'opera «inutile per Torino e per l'Italia», le cui risorse andrebbero
Tav. Un atto politico dagli effetti puramente simbolici ma che, alla vigilia dell'arrivo sotto la Mole del leader Beppe Grillo, conferma la «storica» contrarietà al supertreno del Movimento 5 Stelle. «Non si tratta di una posizione ideologica - spiega la Appendino - ma di ribadire in maniera formale il nostro no ad un'opera inutile, dannosa e i cui fondi dovrebbero essere utilizzati per i bisogni dei cittadini di tutto il Paese». Accanto alla prima cittadina i consiglieri comunali pentastellati.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Dicembre 2016, 05:00