Un'opera «inutile per Torino e per l'Italia», le cui risorse andrebbero

Un'opera «inutile per Torino e per l'Italia», le cui risorse andrebbero investite meglio. A poche settimane dalla ratifica definitiva dei trattati internazionali per il tunnel euroalpino Lyoin-Turin, la Torino pentastellata ribadisce il proprio no alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità. E, tra le polemiche, annuncia l'intenzione di abbandonare l'Osservatorio sulla
Tav. Un atto politico dagli effetti puramente simbolici ma che, alla vigilia dell'arrivo sotto la Mole del leader Beppe Grillo, conferma la «storica» contrarietà al supertreno del Movimento 5 Stelle. «Non si tratta di una posizione ideologica - spiega la Appendino - ma di ribadire in maniera formale il nostro no ad un'opera inutile, dannosa e i cui fondi dovrebbero essere utilizzati per i bisogni dei cittadini di tutto il Paese». Accanto alla prima cittadina i consiglieri comunali pentastellati.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Dicembre 2016, 05:00