Ucciso in un raid aereo compiuto sul quartiere Mashhad e attribuito a jet russi

Ucciso in un raid aereo compiuto sul quartiere Mashhad e attribuito a jet russi o governativi. Così, a 24 anni, è morto Anas Basha, noto attivista di Aleppo, che lavorava come animatore e clown in un centro per il sostegno psicologico ai bimbi dei quartieri orientali assediati e bombardati dalle forze lealiste. A riferirlo è l'organizzazione non governativa Spazio per la Speranza, per cui lavorava il giovane.
Il bombardamento ha colpito un capannone e alcune case a Habbet Qubba, dove erano ospitati sfollati di altre zone di Aleppo est. L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ha parlato di 21 uccisi. Il bilancio dei civili morti sarebbe salito a 45, secondo l'Aleppo Media Center. Il sottosegretario delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Stephen O'Brian ha implorato il Consiglio di Sicurezza Onu di fare qualcosa per interrompere l'assedio di Aleppo sostenendo che gli abitanti sono a rischio sterminio.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Dicembre 2016, 05:00