Tutti in fiera a Roma con gli artigiani digitali

Alessio Caprodossi
Si apre venerdì la quarta edizione della Maker Faire Rome, l'edizione europea della fiera dei maker e degli artigiani digitali di scena fino a domenica presso la nuova Fiera di Roma. Sei padiglioni, 100.000 metri quadrati, con 700 progetti esposti provenienti da 40 paesi, tra cui spiccano diverse prime assolute. E poi c'è l'area Kids per i piccoli e la novità del R.O.M.E. Prize, con in palio un premio da 100.000 euro (lordi) per il miglior progetto presentato tramite la Call for Makers. Numeri che testimoniano la continua crescita della manifestazione, passata dall'Auditorium all'Università La Sapienza per approdare ora alla Fiera della Capitale. Promossa dalla Camera di Commercio di Roma tramite l'azienda Innova Camere, Maker Faire è un concentrato di innovazione e creatività che regala un'anteprima del futuro prossimo. Stampa 3D, IoT Internet delle cose, Digital Fabrication, Open Source, Robot, Education, Salute e benessere restano i temi centrali, snocciolati tra progetti innovativi e i padiglioni tematici Move (droni e mobilità urbana), Life (umana, animale e vegetale), Interaction (demotica e wearable), Fabrication (manifattura del futuro), Young Makers (scuole) e Universities. Tante le attrazioni: da Watly, computer che purifica l'acqua, al robot umanoide R1, dalla parete interattiva touch di dieci metri a go-kart integrati con la realtà virtuale.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Ottobre 2016, 05:00