Tunnel finito, la Tav avanza

La Tav avanza. nonostante le proteste. È finito infatti lo scavo del cunicolo esplorativo della Maddalena di Chiomonte, primo cantiere sul versante italiano della ferrovia Torino-Lione ad alta velocità. La fresa Ge ha completato 7.020 metri di galleria per indagare la composizione del massiccio dell'Ambin, come è stato fatto in Francia nelle prime tre discenderie già ultimate. Quattro anni di lavoro hanno impiegato 460 imprese, al 42% della Valle di Susa, con una spesa di 173 milioni di euro. «Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, rispettando i parametri ambientali, contrattuali e di budget. Ora inizia la fase 3», ha annunciato Maurizio Bufalini, direttore tecnico e direttore generale vicario di Telt, la società incaricata di costruire e realizzare l'infrastruttura. Il tunnel di Chiomonte è stato accorciato di 500 metri, rispetto alla lunghezza prevista. L'ultima quota compresa nei 173 milioni verrà così utilizzata per «alcune opere di finitura che renderanno più agevole l'avvio dell'opera principale», cioè la maxi-galleria lunga 57.5 chilometri. Accanto all'imbocco del cunicolo esplorativo sarà infatti scavata la galleria che porterà le frese verso la piana di Susa (Torino) dove verrà realizzata la stazione internazionale della Torino-Lione. Nel 2017, comunque, è prevista l'apertura di altri due cantieri.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2017, 05:00