Tiziana Boldrini
Con Antonio Folletto nel ruolo di Romeo e Lucia Lavia in quello

Tiziana Boldrini
Con Antonio Folletto nel ruolo di Romeo e Lucia Lavia in quello di Giulietta, Alessandro Preziosi debutta nei panni del Mercuzio di Shakespeare.
Che tipo è?
«Racchiude tutte le sfumature dei personaggi shakespeariani, come la passionalità di Otello o la furbizia lessicale di Iago. E' uno che provoca nel provocare, intento a creare disagio».
Romeo e Giulietta, invece?
«Spregiudicati e irresponsabili, s'innamorano non considerando le conseguenze ma gli è concesso perchè sono giovani. C'è grande forza sentimentale e anche un po' di ruggine, è un amore che nasce troppo velocemente».
Ed è antico, pensando ad oggi?
«Non ci sono barriere sociali ma più amori non corrisposti, un fenomeno che genera violenza interna, loop mentali pericolosi, che portano alla follia».
Da secoli una coppia-simbolo
«L'amore eterno può e deve esistere, perché è ciò che manda avanti il mondo. Un esempio di forza e determinazione nel superare gli ostacoli, che insegna grandi gesti d'amore».
L'immortalità dell'opera?
«Il suo essere classico, ogni volta la si vede come se fosse la prima. E' un testo che prende a livello emotivo ma anche grazie ai tratti dei personaggi, ci si immedesima».
Lo spettacolo ha debuttato a San Valentino
«L'amore va festeggiato tutti i giorni, compresi festivi e lunedì, quando i parrucchieri sono chiusi. E' una ricorrenza che mi fa tornare piccolo, a quando mettevo da parte i soldi per i fiori, dovrebbe essere dedicata all'amore meno egoistico».
E mai dato per scontato: crescita, sfida o compromesso?
«Crescita, bisogna avere rispetto del partner e amare la parte dell'altro che ama, non la propria».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2017, 05:00