Sulla Cannabis è subito scontro Il ddl rimandato a settembre

Come da copione, l'arrivo in aula a Montecitorio del disegno di legge per la legalizzazione della cannabis ha scatenato un duro scontro. Sei ore di discussione e quasi 2 mila emendamenti presentati hanno suggerito di rinviare l'esame del ddl a settembre e anche il governo si è riservato di intervenire per esprimere il proprio parere. Sostenuto da 221 parlamentari, che si sono costituiti in un intergruppo, il testo per il momento è lontano dall'ottenere il consenso della maggioranza di 315 deputati necessaria per l'approvazione. Ma i promotori della legge non demordono. «La partita è aperta» dice il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.
Promettono invece ostruzionismo i centristi di Area popolare (autori di 1.300 emendamenti soppressivi). Contrari anche molti cattolici del Pd, Lega e Forza Italia. Favorevole alla legalizzazione è lo scrittore Roberto Saviano che vi vede uno strumento «per indebolire mafie e terrorismo». (A.Sev.)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Luglio 2016, 05:00