Stupro di Colle Oppio «Io, violentata così»

Davide Manlio Ruffolo
«Mi ha avvicinato nel locale e siamo usciti assieme ma arrivati al parco di Colle Oppio mi ha aggredita». Inizia così il drammatico racconto della 49enne turista australiana che, la scorsa notte del 2 ottobre, è stata vittima di uno stupro nel parco di Colle Oppio ad opera di E.O., un senza fissa dimora di origine romena.
La donna, sentita nel corso dell'incidente probatorio di ieri, davanti al gip Giulia Proto, ha ricostruito l'intera serata. «Ero a Roma, in compagnia di un amico, per qualche giorno di vacanza. Quella sera sono andata in un locale a due passi dalla stazione, ho bevuto due drink e ricordo di essere stata avvicinata da E.O.». I due chiacchierano, poi l'uomo si propone di accompagnarla e lasciano il locale. Giunti nel noto parco della Capitale, ricorda la turista, il 40enne appena conosciuto «mi ha dato un violentissimo pugno in faccia. Un colpo da Ko a seguito del quale ho perso i sensi e quindi non sono in grado di ricordare quello che è successo dopo salvo che eravamo solo io e lui».
Al risveglio, la donna si accorge di essere stata rapinata e accusa forti dolori su tutto il corpo. Proprio gli oggetti, circa mille dollari australiani e alcuni monili d'oro, al momento dell'arresto avvenuto sul treno che collega Roma a Viterbo, sono stati trovati addosso al 40enne senza fissa dimora.
L'uomo, sentito in occasione dell'interrogatorio di garanzia, si è difeso raccontando la sua versione dei fatti negando sia la violenza sessuale che la rapina ai danni della donna. Secondo lui, quella sera avrebbe abbordato la donna in un pub nei pressi della stazione Termini. Qui, dopo aver consumato alcuni drink assieme, si sarebbe proposto per accompagnare la donna. Usciti insieme e arrivati al parco di Colle Oppio, secondo il racconto dell'arrestato, si sarebbero avvicinati due arabi che lo avrebbero aggredito e messo in fuga. Poi, sempre secondo la versione del senza fissa dimora, i due arabi avrebbero violentato la 49enne australiana.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Ottobre 2016, 05:00