SESSO ORALE È PERICOLOSO:
PROVOCA CANCRO ALLA GOLA
Maura Gillison dell'ateneo Usa ha imputato questo 'boom' di malattie all'Hpv trasmesso per via sessuale: «Le evidenze scientifiche non confermano ancora se il vaccino possa proteggere dal contagio da Hpv per via orale, ma gli esperti del settori sono ottimisti. Finora, infatti, i prodotti disponibili si sono dimostrati efficaci al 90% in tutte le parti anatomiche in cui sono stati studiati». Le chance di infezione, secondo l'esperta, crescono proporzionalmente al numero di partner sessuali che una persona ha durante la sua vita, e in particolare quelli con cui fa sesso orale. A confermarlo, lo scorso anno, fu uno studio della Johns Hopkins University, che aveva rivelato come l'Hpv esponga a un rischio maggiore di cancro rispetto al fumo e all'alcol. Coinvolse 300 persone mostrando che coloro che hanno più di sei partner sessuali corrono un pericolo nove volte superiore di vedere insorgere una neoplasia, mentre coloro che hanno già avuto una precedente infezione orale da Hpv hanno 32 volte più probabilità di sviluppare il cancro. Un fattore che i ragazzi tengono poco in considerazione, avvertono gli studiosi: «il sesso orale - ha concluso Gillison - viene considerato dai giovani socialmente accettato. È spesso casuale e giudicato meno pericoloso dei rapporti intimi 'verì». Un motivo in più per riflettere sulla possibilità di vaccinare tutti gli adolescenti contro l'Hpv: «se un mio paziente mi chiede se è necessario vaccinare il proprio figlio, io rispondo 'sì, certamentè», ha concluso Gillison.
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Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Marzo 2011, 14:37
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