Rock 2.0

Carlo Mandelli
È un Gianluca Grignani che ripercorre le tappe della sua carriera quello che domani sera arriverà sul palco dell'Atlantico per uno dei due concerti intitolati Rock 2.0.
Il live, secondo dei due previsti (il primo,è stato giovedì a Milano) arriva anche a qualche mese di distanza dall'album Una strada in mezzo al cielo, condiviso per l'occasione con diversi amici e colleghi. La scaletta del lavoro è infatti composta da sedici successi pescati dagli album passati di Grignani, ripensati in chiave semi acustica e alcuni dei quali cantati assieme a colleghi incrociati in tanti anni per motivi diversi, come Ligabue, Fabrizio Moro, Carmen Consoli, Max Pezzali, Luca Carboni, Briga e Federico Zampaglione.
«Da un lato ho cercato di assegnare a ciascuno la canzone più adatta - ha raccontato Grignani - come nel caso di Ligabue (La fabbrica di plastica), ma dall'altro mi sono divertito a cercare l'assurdo». Una storia rock quella di Grignani, che cominciava vent'anni fa con quella Destinazione paradiso. «Ci ho messo anni per realizzare che sono un artista - ha confessato la voce di Madre e Allo stesso tempo - e oggi mi sento Rock 2.0, l'uomo e l'artista che sono due aspetti in me inscindibili». Sul versante del live, la posizione di Grignani è oggi coerente con quella di sempre. «Non mi piacciono i concerti evento - ha spiegato il cantautore - ma le dimensioni in cui la musica torna ad essere ascoltata come succedeva una volta». La scaletta del live sarà intensa: Destinazione Paradiso, Una Donna Così, L'allucinazione, Come Fai, Fabbrica Di Plastica, La Mia Storia Tra Le Dita, Madre, Rockstar, Il Gioco Di Sandy,La Vetrina Del Negozio Di Giocattoli, Solo Cielo, Falco A Metà, Più Famoso Di Ge-

Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Dicembre 2016, 05:00