Riforma statali più spazio ai contratti
Il presidente dell'Inps Tito Boeri, però, ritiene l'allarme del tutto ingiustificato: «Il disavanzo dell'Istituto deriva unicamente da ritardi nei trasferimenti dello Stato che vengono anticipati dall'Inps e poi ripianati». Dunque nessun pericolo per le pensioni: «Le prestazioni sono garantite dallo Stato. Di conseguenza, ciò che conta non è il bilancio dell'Inps, ma dello Stato». Anche il ministro del Lavoro Poletti ha voluto rassicurare: «Il sistema è assolutamente sostenibile e in tema previdenziale non sono previsti interventi». Intanto per i lavoratori statali la riforma Madia promette di introdurre ancora novità. Dovrebbe per esempio cambiare l'equilibrio tra legge e contratto nazionale nella disciplina dei rapporti di lavoro nel pubblico impiego. Mentre la legge si limiterà a dettare le norme generali sarà il contratto nazionale a regolare i singoli aspetti del rapporto di lavoro, anche con la possibilità di derogare la legge.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2017, 05:00